alimentazione
un’ alimentazione sana per lo sviluppo fisico e cognitivo del bambino
Fin da piccoli, bambini e bambine vanno accompagnati nelle prime esperienze di socialità e incontro con il cibo. Una dieta sana e bilanciata sin dalle primissime fasi della vita è importante per lo sviluppo fisico e cognitivo del bambino e consente un guadagno di salute che influenza anche le fasi successive della vita.
L’atto del mangiare rappresenta per il bambino non solo un bisogno biologico-nutrizionale, ma dà voce ad aspetti emotivo-affettivi, creando uno dei primi ambiti in cui i bambini possono effettuare delle scelte autonome e su cui possono attivare delle consapevolezze. L’accesso a un’alimentazione sana e adeguata rappresenta pertanto non solo un obiettivo di salute pubblica, ma uno dei diritti fondamentali per il raggiungimento del migliore stato di salute possibile, come sancito nella “Convenzione dei diritti dell’infanzia”, adottata dall’ONU già nel 1989.
La scelta fatta dal Ponti è da anni stata quella di affidare questo importante compito ad una cuoca, la nostra Michela, che ogni giorno seleziona, acquista e prepara cibi freschi e buoni, cercando di rispettare la stagionalità degli ingredienti e seguendo il documento d’indirizzo per l’elaborazione dei menu nella ristorazione scolastica fornito da regione Lombardia.
Federica e Shami sono le nostre preziosissime collaboratrici che forniscono un fondamentale contributo perché tutto ciò che ruota attorno al pranzo sia un’esperienza di senso.
Il momento del pranzo è per il Ponti un momento altamente educativo perché racchiude in sé opportunità pedagogiche centrali fatti di gesti quotidiani, cura e apprendimento, rappresenta una delle cosiddette routine, un momento della giornata che quotidianamente si ripete e scandisce i tempi. I bambini in questo modo hanno una bussola per orientarsi a livello temporale, comprendendo lo scandire delle attività: si va in bagno, ci si lava le mani e poi arrivato il carrello, ogni bambino, con la supervisione dell’insegnante, ha il compito di contribuire preparando la propria classe al momento del pranzo, poi il pranzo tutti insieme, il riordino e infine l’igiene.

Michela Alvi
